Come comunichi che la tua azienda offre il migliore prodotto sul mercato? Concentrati sul packaging e rendilo irresistibile prima ancora che il cliente lo tocchi con mano. Parliamo di packaging fatto bene, non semplicemente di una busta di cartone decorata con il logo aziendale. Vediamo 3 regole per realizzare un packaging perfetto o quasi.
Il packaging è il tuo prodotto
Ogni giorno che guardiamo fuori dalla finestra o dentro lo schermo di un pc, siamo travolti da stimoli visivi, da aziende che provano a convincerci che senza i loro prodotti non vivremmo. Alla lunga siamo assuefatti da stimoli ripetitivi, continui e per nulla attraenti.
Poi capita di entrare in un supermercato ed essere attratti da un sacchetto di noci – si, proprio di noci – e rimaniamo stupiti della creatività semplice ma efficace per promuovere un prodotto così banale. Guarda qui per capire di cosa parliamo.
Questo esempio serve a comprendere come cambia lo scopo della confezione del prodotto: da contenitore a mezzo di comunicazione del brand – talvolta anche virale.
1. Packaging “effetto Wow!”
L’immagine deve sorprendere a prima vista. Attirare l’attenzione del cliente sul packaging, permette di rafforzare la considerazione del brand e aumentare la fiducia nel prodotto. Catturare lo sguardo su uno scaffale grazie alla creatività del packaging è il primo obiettivo da raggiungere.
Rendere un packaging memorabile è fondamentale per rimanere impressi nella mente del consumatore. Facciamo un esempio: pensiamo con quale facilità riconosciamo il vasetto di Nutella. Anche quelle persone che non l’hanno mai assaggiata – esistono davvero – riconosce immediatamente il prodotto dal suo iconico contenitore.
Eppure, si tratta di un semplice barattolino di vetro con una fetta di pane disegnata sopra. Nutella di Ferrero è un brand forte e riconoscibile che non ha bisogno mostrare altro che il nome. La forza sta nel prodotto, nel marchio e nel packaging stesso. Tutto ciò è concentrato nel concetto brand awareness.
Imitare il successo dello scoiattolo di HRUM&HRUM non è cosa da tutti, ma si può sempre migliorare un buon prodotto migliorandone la confezione, come ha fatto recentemente McDonald’s con panini e bibite. Basta ingaggiare una buona agenzia di comunicazione.
2. Packaging funzionale
A esemplificare questo punto ci pensa LEGO con una trovata geniale che unisce design, packaging e marketing. Il prodotto finale deve essere facile da maneggiare e da trasportare. Inutile creare una confezione prodotto bellissima ma tralasciare la sua funzione primaria. Non c’è bisogno di rendere le cose complicate!
Un fantastico esempio di packaging funzionale dalla raffinata creatività arriva da un’azienda taiwanese: Charm Villa ha realizzato una speciale confezione di bustine da tè modellandole sulla forma del tipico pesciolino rosso, che nella cultura asiatica è simbolo di salute e buona fortuna. Semplicemente ingegnoso!
3. Packaging sostenibile
Il tema della sostenibilità è un trend in fortissima crescita. Non si può non tenerne conto. I maggiori brand di tanti settori diversi – dal food al tech – impiegano risorse per diffondere un messaggio ambientalista. Come fanno? Attraverso il packaging design. Ecco perché Apple riduce le confezioni degli iPhone, l’imballaggio di un modem TIM è in cartone riciclato non plastificato e LEGO si impegna a utilizzare packaging sostenibile entro il 2025.
La semplice confezione di carta anziché di plastica trasmette unvalore. Prima del prodotto, le persone acquistanoi valori del brand: in questo caso, la sostenibilità. Attenzione però a non cadere nel finto ambientalismo chiamato in gergo greenwashing: il tentativo di convincere consumatori di essere un brand attento alla sostenibilità, ma che in realtà mira solo a vendersi come tale.
Conclusione
Creare un buon packaging è un lavoro che richiede lo studio del prodotto, del brand, del target, del mercato. Creatività e buona capacità tecnica con Illustrator non bastano. Ciò che serve è un team capace di realizzare una strategia completa per raggiungere il miglior risultato: un packaging memorabile, pratico, che piace ai clienti e capace di vendere il prodotto.