Facebook ha introdotto una novità rilevante per chi pubblica inserzioni dalla propria Pagina. Come afferma la piattaforma nelle pagine dedicate di Facebook for Business, quando si pubblicano troppe inserzioni contemporaneamente, si corre il rischio di peggiorare le prestazioni. Con troppi annunci paralleli, meno inserzioni escono dalla fase di apprendimento e il budget viene speso prima di ottimizzare il rendimento degli annunci.
Cos’è la “fase di apprendimento”?
Quando si pubblicano campagne con determinati tipi di obiettivi (ad esempio, la conversione), il sistema che gestisce le inserzioni ha bisogno di capire a chi rivolgere la campagna per ottimizzarne i risultati.
Per fare questo, ha bisogno di “tararsi”, ottenendo un certo numero di conversioni in un certo lasso di tempo. Se durante questo lasso di tempo (detto appunto “fase di apprendimento”), la campagna non converte a dovere, il sistema non riuscirà a ottimizzarla e farla rendere al meglio.
Uno dei parametri che influenzano di più i risultati in fase di apprendimento è il budget dedicato alla campagna (o al gruppo di annunci): se esso è troppo basso, si rischia di avere annunci che non superano la fase di apprendimento. Ed è un errore che in tanti (troppi) piccoli inserzionisti fanno su Facebook. Per questo Facebook sta cercando un modo per aiutarli a evitare tale errore.
A questo scopo sta per introdurre – dal 16 febbraio 2021 – un limite al numero di inserzioni che una Pagina può avere attive o in fase di analisi. Tuttavia, ad essere veramente interessate dal cambiamento saranno soprattutto le Pagine di grandi inserzionisti, quelle legate a brand con volumi di spesa da 100 mila a oltre 10 milioni di dollari mensili.
La morale (per i piccoli inserzionisti) è: meglio concentrare un budget ridotto su poche campagne e pochi gruppi di annunci, che spalmarlo inutilmente su tanti micro annunci.
“Ma io ho bisogno di testare per scalare la mia campagna” – dirà il bravo gestore di campagne social. Giusto, ma per testare occorre budget!