Avrai hai già letto l’articolo Dominio e Hosting: che differenze ci sono? e scelto il nome da assegnare al dominio. E se non lo hai fatto… ti invitiamo a farlo!
È arrivato ora il momento di capire come si sceglie il servizio di hosting che ospiterà le pagine web del tuo sito. Bisogna innanzitutto focalizzare ciò di cui abbiamo bisogno, per poter selezionare il servizio che faccia al caso nostro.
Dobbiamo quindi avere chiaro in mente cosa vogliamo realizzare.
Hosting gratuito o a pagamento?
Se hai in mente di lanciare un progetto web, magari un blog aziendale o personale, avrai bisogno di uno spazio online che ospiti la struttura del sito. Questo altro non è che l’hosting, ospitato su di un server che permetterà alle pagine di essere visualizzate correttamente.
I servizi gratuiti sono pensati per chi ha delle esigenze basilari e possiede poca dimestichezza con la costruzione di siti web: infatti spesso consentono a chi non ha competenze tecniche di arrangiare una soluzione accettabile per le proprie esigenze.
Chiaramente lo spazio disponibile e le funzionalità saranno ridotti rispetto ad un servizio a pagamento, andando ad incidere sulla quantità di contenuti che potremo caricare.
Per quanto valido possa essere, il servizio di hosting gratuito non potrà apparire professionale e all’altezza di hosting a pagamento, poiché – come già detto – si rivolge a chi è alle prime armi. Inoltre, uno svantaggio notevole riguarda il nome del dominio, che potrà apparire in questo modo: nomesito.nomehostinggratuito.com, a scapito della professionalità e quindi del branding.
Per chi invece vuole creare un sito professionale e che apra le pagine velocemente, ci sono hosting a pagamento in grado di soddisfare le esigenze di spazio a seconda delle necessità del progetto, dal blog all’eCommerce.
Condiviso o dedicato?
Per effettuare la scelta è bene innanzitutto avere chiaro in mente il progetto che si vuole mettere in pratica prima di portarlo online, capendo a quale volume di traffico andiamo incontro.
L’hosting condiviso è il sistema più economico e diffuso tra quelli a pagamento e solitamente è la prima scelta per chi inizia da zero. Il server ospita più siti contemporaneamente, che condividono spazio di archiviazione e potenza di calcolo.
Come potrai immaginare, maggiori sono i clienti che ospita il server e maggiore traffico si genererà. Di conseguenza, la capacità della macchina in termini di prestazioni e quindi di fruibilità del sito sarà minore.
Per lanciare un progetto low budget, l’hosting condiviso è la scelta ideale, poiché il costo da sopportare si aggira sulle poche decine di euro l’anno.
Qualora invece le esigenze siano maggiori ed il traffico previsto superi le 10.000 visite al giorno, oppure non vi siano limiti troppo stringenti di budget, ci si può rivolgere a servizi di hosting dedicato.
Poter contare su di un server intero significa avere una macchina la cui capacità sarà dedicata ad un unico sito, il tuo. Oltre al vantaggio di uno spazio totalmente a disposizione, la personalizzazione è molto maggiore sia lato software che hardware e la sicurezza superiore, poiché meno esposto a vulnerabilità in caso di attacchi virus e malware.
Gli aspetti negativi in questo caso sono la necessaria competenza informatica ed il maggior costo di servizio che supererà il centinaio di euro al mese.
E quindi? Come si sceglie l’hosting?
In conclusione, non esiste una soluzione standard che possa andar bene sempre quando si tratta di capire come si sceglie un servizio di hosting.
Tutto varia in base alle esigenze del progetto da realizzare. È possibile tuttavia che il progetto cresca col tempo al punto da richiedere un servizio più professionale. Da quel punto potrete fare un upgrade del piano di abbonamento ad uno più completo, aumentando di conseguenza la spesa.
Dunque, se si tratta di un progetto embrionale come un blog personale, potrebbe essere sufficiente iniziare da un servizio gratuito per fare pratica con la costruzione e gestione di un sito, prima di passare ad un piano a pagamento.
Diversamente, per un eCommerce è consigliabile concentrarsi su servizi di hosting che diano maggiore autonomia di gestione e sicurezza. Sebbene anche qui valga il discorso precedente, si può iniziare acquistando uno spazio su server condiviso per ospitare le pagine prodotto e quando il business sarà maturo optare per un server dedicato totalmente personalizzabile.