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Perché è importante gestire i Social network aziendali

Con 35 milioni di utenti attivi sui Social network in Italia, avere un’azienda e non pubblicizzarla sui principali Social media è uno tra i più grandi errori di Digital Marketing che si possano fare.

I Social media sono entrati nelle nostre vite e fanno parte dei nostri momenti di svago: che sia una pausa dal lavoro o la sera sul nostro divano, abbiamo ormai l’abitudine di connetterci sulle nostre piattaforme preferite dove vediamo foto, leggiamo commenti, spesso ci informiamo su argomenti di attualità e eccola lì: un’inserzione pubblicitaria.

Le differenze tra le varie piattaforme sono molte ed ecco qui la prima verità: non è importante essere presenti su tutte. La cosa davvero importante è conoscerle e scegliere quelle più adatte in base alle proprie esigenze e in base al tipo di azienda per cui le si vuole sfruttare.

Vediamole insieme.

I Social network più utilizzati in Italia

Grazie alle statistiche create da Hootsuite e We are social sappiamo che al primo posto dei Social network utilizzati in Italia c’è YouTube con l’87% degli utenti, la nota piattaforma di video sharing. A seguire Facebook con l’81%, Instagram col 55%, Twitter con il 32% e LinkedIn col 29%.

Come dicevamo non è importante essere presenti su tutte le piattaforme. Avere quattro o cinque account da gestire infatti vuol dire conoscerne in maniera approfondita le peculiarità, sapere che linguaggio usare, da quali target è utilizzato ecc. Per fare un esempio pratico, il linguaggio che utilizzeremmo per pubblicizzare la nostra azienda su LinkedIn è decisamente diverso da quello che sceglieremmo per Facebook: la prima piattaforma è infatti utilizzata prevalentemente per lo sviluppo di contatti professionali e la diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro; Facebook al contrario è un luogo molto meno “formale”, più adatto alla gestione dei rapporti sociali e alla comunicazione informale.

Sarebbe una gran perdita di tempo sia in fase di creazione sia quando queste piattaforme andranno riempite di contenuto: che senso ha avere account su piattaforme che non rispecchiano le nostre necessità di divulgazione e che quindi sarebbe inutile utilizzare?

Le prime domande da porsi quindi sono proprio queste: cosa offre la mia azienda/professione? A quale target di utenti si rivolge? Su quali Social network passa il proprio tempo libero il mio target?

Una volta chiara la risposta a queste domande potremo procedere alla creazione dei nostri account, forti di aver fatto delle scelte ragionate.

Come gestire i Social network. Regola n.1: strategia

Dopo aver chiarito qual è il nostro pubblico di riferimento e dove è possibile trovarlo bisogna chiarire qual è il nostro obiettivo.

Può essere uno o più di uno, l’importante è che sia in linea con il nostro business e ovviamente con il nostro target. L’obiettivo quindi potrebbe essere far conoscere un prodotto della nostra azienda o il servizio che possiamo offrire grazie alla nostra professione, potremmo voler creare una lista di lead da poter contattare in futuro o “semplicemente” far conoscere la nostra azienda.

Qualunque esso sia bisogna averlo ben chiaro prima di passare alla fase successiva: la pianificazione delle azioni da svolgere sui canali Social.

Come gestire i Social network. Regola n.2: pianificare!

Adesso arriva il difficile, ma niente paura: la difficoltà sta solo nel mettere il primo tassello e lo faremo insieme.

Pianificare vuol dire mettere su carta tutto quello che abbiamo analizzato finora: target, obiettivi e canali.

Dobbiamo munirci di un bel calendario editoriale (quello per l’anno 2020 è disponibile qui. Nel file troverete anche un elenco di festività di vario genere che, in base alla tipologia di business, possono tornare utili) e partire con la programmazione.

Quali contenuti già pronti possiamo usare? Quali possiamo produrre? Tutto quello che ci viene in mente può essere utile (a patto che sia di qualità e in linea con gli interessi del nostro pubblico, ma ci arriveremo tra poco). E’ importante utilizzare questo strumento per avere sempre sott’occhio la situazione e non lasciare nulla al caso.

Quello che è bene ricordare però è che ogni piattaforma ha le proprie regole e il proprio linguaggio. Per Instagram ad esempio dovremo produrre foto e video di ottima qualità e fare una ricerca sugli hashtag pertinenti da utilizzare; per LinkedIn vale lo stesso ma dobbiamo ricordare di utilizzare un linguaggio un po’ più formale. Su Facebook (come per Instagram) inoltre dobbiamo ricordare di non esagerare troppo con il numero di caratteri: post molto lunghi dissuadono dalla lettura e non è certo quello che vogliamo noi.

Come gestire i Social network. Regola n.3: qualità

Dicevamo qualità. Quante volte ci troviamo sui nostri Social preferiti e notiamo orrori ortografici o peggio ancora grammaticali, foto e video di bassa qualità o contenuti triti e ritriti? Ecco, è esattamente tutto quello che dobbiamo evitare.

Qualità vuol dire produrre contenuti e materiale video e fotografico originali, unici, frutto delle nostre meningi e competenze grafiche (e quando non le abbiamo affidare il nostro lavoro a professionisti non è una perdita di denaro: ne va della QUALITÀ!).

Immaginiamo, per fare un po’ di esercizio, un nostro potenziale cliente mentre scorre in totale relax la sua bacheca inondata di pubblicità di vario genere, tra cui i nostri post. Immaginiamo ora che uno dei nostri post sia la foto di un nostro prodotto scattata senza troppa cura con uno smartphone con, per giunta, nessun testo di valore ad accompagnarlo. Come può essere utile al nostro potenziale cliente un post del genere? Probabilmente nemmeno guarderà più le nostre pubblicazioni (sempre che non abbia già tolto il like/follow).

Quello che dobbiamo assolutamente fare per i nostri account quindi è creare contenuti utili, piacevoli da vedere e da leggere, vicini a quello che il nostro pubblico desidera trovare. Perché la verità è proprio questa: se il target che abbiamo individuato è giusto, le persone non vedono l’ora di vedere la nostra pubblicità. A patto che sia di valore!

Alimenta la tua community

La questione non si ferma all’interesse che puoi suscitare nei confronti dei tuoi potenziali clienti e al solo gestire i Social network scelti: questo tipo di attività serve anche a creare legami duraturi con chi ti conosce già e a fare in modo che siano proprio quelle persone ad alimentare una discussione positiva intorno al tuo prodotto/servizio.

Adesso che abbiamo infatti un gruppo di persone interessate e che hanno provato il nostro prodotto abbiamo un’enorme opportunità: possiamo alimentare la nostra community e il suo interesse nei nostri confronti. La community è infatti uno strumento importante per dare valore al servizio clienti. Un cliente scontento al quale risolvi un problema, magari offrendogli un prodotto/servizio in omaggio o scontato, si sentirà preso in considerazione dalla tua azienda e sarà invogliato a parlar bene di te nonostante il disagio vissuto.

Al contrario un cliente scontento e trattato senza la giusta cura può essere un boomerang: si sentirà offeso e avrà una gran voglia di parlare male di te con altri potenziali clienti. Persi.

Per tutti questi motivi devi sempre alimentare la tua community con sondaggi, nuove proposte, contest a premio e soprattutto ascoltarla, interagire con le persone di cui è composta, coccolarla. Questo migliorerà l’andamento del tuo business e ti aiuterà ad avere clienti soddisfatti.

Come gestire i Social network. Regola n.4: advertising

Tutto quello che abbiamo letto fino a questo momento sono passi necessari per creare una brand reputation sui Social media.

Vendere prodotti o servizi non è altrettanto facile né immediato.

Per raggiungere persone realmente interessate a diventare tuoi clienti c’è bisogno di fare advertising, ossia pubblicità a pagamento che possa arrivare (solo) a target di persone ben definiti, in modo da ottimizzare spesa e guadagno. Per creare inserzioni pubblicitarie efficaci c’è bisogno di concentrazione, conoscenza delle piattaforme di business management, tempo e contenuti di qualità: se hai a disposizione questi quattro elementi sei un passo avanti.

Se non li hai (o molto più semplicemente hai solo voglia di tornare a casa, sederti in totale relax sul tuo divano e non dover pensare ad aprire il pc per rimetterti a lavorare di nuovo), affidare la tua comunicazione Social a dei professionisti è la soluzione.

Psicografici

La nostra agenzia ha un’esperienza di oltre 10 anni nel settore della comunicazione e del Digital Marketing. Abbiamo aiutato centinaia tra aziende, enti e liberi professionisti a sviluppare le loro idee di brand e di business e a comunicarle in modo strategico.

Lavoriamo in sinergia con i nostri clienti mettendogli a disposizione la nostra esperienza e un team di professionisti.

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