O.I. – L’arte in una frattura

Cliente

Fabiano Lioi

Attività svolta
  • PROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DELLA CAMPAGNA
  • PRE-CAMPAGNA
  • CAMPAGNA
  • POST-CAMPAGNA

Descrizione progetto

Fabiano Lioi è un artista, un attore, un performer, un musicista. Fabiano Lioi è un visionario. Ed è affetto da Osteogenesi Imperfetta, la malattia genetica rara conosciuta anche come “la malattia delle ossa di cristallo” che lo ha portato a fratturarsi più di 300 volte nella sua vita. Nel 2015 ha deciso di raccontare la sua patologia in modo molto particolare: attraverso una serie di opere che hanno come base le sue lastre radiologiche

A settembre 2019 Fabiano Lioi ha condiviso con Federico Falciani, suo grande amico,  le difficoltà di pubblicazione del libro.

È qui che è nata l’idea del crowdfunding.

È in quel momento che il team di Psicografici è stato travolto dall’entusiasmo di partecipare ad un progetto innovativo: un anno di lavoro, caratterizzato dalla scoperta di potenzialità di un mondo ancora poco conosciuto, quello del crowdfunding. Ma soprattutto, caratterizzato da eventi imprevisti e… da una pandemia globale!

Gli obiettivi della campagna di crowdfunding

L’obiettivo che ci siamo prefissati per la campagna era la raccolta di 30.000 euro utili a coprire i costi di pubblicazione e di stampa del libro, ad organizzare la mostra delle opere contenute in O.I. L’Arte in una frattura e a sostenere l’AS.IT.O.I. Onlus, Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta.
Un obiettivo economico sicuramente ambizioso, ma nulla in confronto all’obiettivo non monetario che Fabiano Lioi si era prefissato: creare una community attorno ad un nuovo concetto di disabilità. Niente assistenzialismo, nessun pietismo: solo la possibilità di raccontare una patologia rara, ribaltando il punto di vista su di essa. Questa è stata la sfida maggiore che ci siamo trovati ad affrontare. E insieme ce l’abbiamo fatta!

La strategia: il punto di partenza imprescindibile

Psicografici e Fabiano Lioi per la campagna “O.I. L’arte in una frattura: rivoluzioniamo il punto di vista sull’Osteogenesi Imperfetta” hanno scelto la tipologia di crowdfunding reward based in modalità take it all, cioè raccogli tutto.
Il reward crowdfunding viene spesso scelto per il lancio di nuovi progetti e prodotti: in cambio del proprio sostegno, l’utente che supporta la campagna riceve una ricompensa (reward) non monetaria. La modalità take-it-all prevede che la somma di denaro erogata dai sostenitori venga trasferita a chi lancia la campagna a prescindere del raggiungimento o meno dell’obiettivo prefissato.
Dopo aver definito la modalità di raccolta, ci siamo concentrati/e sull’analisi delle possibili piattaforme di crowdfunding che avrebbero potuto ospitare la campagna: la nostra scelta è ricaduta su Produzioni dal Basso, prima piattaforma di crowdfunding e social innovation in Italia.
Da quel momento si è passati/e alla fase cruciale: la progettazione della campagna di crowdfunding.

La community: un dono prezioso da coltivare

La campagna è stata progettata, diretta, gestita e seguita da Annalisa Bifolchi, Campaign Manager certificata ECN del team Psicografici.
Abbiamo iniziato a lavorare, sempre affiancati/e da Fabiano, nel settembre 2019: alla prima riunione sono seguiti mesi di progettazione, analisi, incontri con il progettista fino ad arrivare all’inizio della campagna in data 11 novembre 2020.
Il primo grande impegno da parte del team è stato quello di creare una comunità di persone che venissero a contatto con il progetto sociale ed artistico di Fabiano Lioi. Per raggiungere un obiettivo in una campagna di crowdfunding si necessita infatti di un pubblico disposto ad ascoltare, a cui rivolgersi e con cui condividere valori. Lavorando quindi sulla rete social di Fabiano abbiamo costruito profili Facebook e Instagram che iniziassero a mostrare “cosa” fosse O.I. L’Arte in una frattura, aumentandone inoltre la visibilità attraverso campagne di social ADV mirate.
La comunicazione online e offline è stata dunque fondamentale per generare risonanza e creare una community attorno al progetto: i primi articoli sulla rete, la comunicazione social chiara e trasparente, strutturata con un’alternanza di dirette tra il progettista ed esponenti di spicco, video, grafiche e foto hanno conferito credibilità al progetto e hanno contribuito alla configurazione della community di O.I. L’Arte in una frattura.
Dopo lunghi 40 giorni, si è arrivati alla chiusura della campagna: abbiamo raccolto 19.870,00€. Un traguardo. Un sogno che si è avverato.

Progettazione (9 mesi)

Attività svolta
  • Sito Web
  • Modello Canvas
  • Storytelling
  • Scelta della piattaforma

I primi passi sono le basi portanti di un crowdfunding di successo: la progettazione è la fase cruciale.

È in questo momento che si portano avanti diverse analisi preparatorie alla definizione dell’idea progettuale: dall’ambiente digitale nel quale inserire l’idea, alle considerazioni in merito all’impatto che essa può avere nella comunità di riferimento.
Il modello Canvas, compilato in base ai risultati delle sopracitate analisi, ci consente di visualizzare e comprendere gli elementi distintivi dell’idea da lanciare in crowdfunding.

Per innescare partecipazione e condivisione attorno al progetto è necessario infatti comunicarlo attraverso parole, immagini visuali che permettano ad ogni individuo di riconoscersi in quelle stesse emozioni.

La costruzione di uno storytelling ricco di personalità e la scelta di un tone of voice adeguato sono la diretta conseguenza di un progetto consapevole delle sue potenzialità, oltre ad essere la base per un sito web non solo informativo, ma soprattutto emozionale, in grado di veicolare i valori insiti nel progetto.

L’analisi della fattibilità economica attraverso la compilazione del Business Plan è poi l’ulteriore passo da compiere per identificare l’obiettivo da raggiungere e le reward da proporre.

Infine, ma non per ultimo, si passa alla scelta della piattaforma che sia più in linea con l’obiettivo, i valori e la tematica del progetto.

Pre-campagna (40 giorni)

Attività svolta
  • Comunicazione social
  • Direct email marketing
  • Video
  • Pagina progetto

Nella fase di pre-campagna, il team Psicografici si è occupato della creazione del coordinato immagine e del logo, con font e pantone ideati ad hoc per il progetto. Questi sono stati la base fondamentale per l’ideazione delle grafiche per i diversi canali social, inserite all’interno del piano di comunicazione: rubriche tematiche per far conoscere il progetto, contenuti informativi, visual di tipo ironico, e video per mostrare Fabiano Lioi nel suo ambiente naturale, lo schermo.

All’interno di questo piano abbiamo inoltre inserito la strategia di social advertising e una serie di invii periodici di comunicati stampa ed email per far sapere a quante più persone possibile che la campagna di crowdfunding sarebbe partita entro pochi giorni.

Elemento principale del pre-campagna è ovviamente la creazione della pagina progetto, il luogo in cui si raccontano la storia e le specifiche dell’idea. Creare un pitch – cioè una presentazione – coinvolgente ed incisivo è fondamentale per convincere i potenziali sostenitori a credere nel progetto: noi lo abbiamo fatto su Produzioni dal Basso, che come ogni piattaforma di crowdfunding dà anche la possibilità di caricare un video di presentazione dell’idea.

Il team di Psicografici si è occupato dunque di impostare lo script, girare e montare il video di apertura: l’ennesima esperienza entusiasmante di questo magnifico percorso.

Campagna (40 giorni)

Attività svolta
  • Comunicazione online/offline
  • Community management
  • ADV

La campagna è lanciata!

Instagram e Facebook sono stati i social di riferimento scelti per veicolare le informazioni relative al progetto e al crowdfunding, all’andamento della campagna, ma soprattutto per continuare a far crescere la community di riferimento.

Il team di Psicografici si è occupato di sponsorizzare O.I. L’Arte in una frattura tramite una campagna di social ADV specifica per questa fase, con il fine di intercettare il target e dare ulteriore risonanza al progetto.

Le dirette Facebook e Instagram hanno permesso di far conoscere ancora di più il progettista e la sua idea, avvicinandolo alla community generata e al contempo aumentando l’interesse da parte di nuovi follower.

Il rapporto con i giornalisti e l’invio di comunicati stampa ha consentito inoltre di aumentare la visibilità del progetto: la pubblicazione di articoli su Artribune e la diretta social con Nicolas Ballario ad esempio hanno contribuito a dimostrare quanto il progetto fosse artisticamente valido, mentre le live in compagnia del Dott. Mauro Celli dell’Umberto I di Roma hanno avvicinato ulteriormente O.I. L’Arte in una frattura a quanti condividono la condizione di Fabiano Lioi.

Dopo il lancio della campagna in diretta social alle ore 11 dell’11/11/2020, il team Psicografici si è inoltre occupato di affiancare i sostenitori, accompagnandoli laddove necessario nella registrazione sulla piattaforma, nella scelta della modalità di pagamento fino al completamento dell’operazione con i dati utili alla spedizione.

Post-campagna (2 mesi)

Attività svolta
  • Rendicontazione
  • Logistica
  • Invio reward
  • Comunicazione post-campagna

La campagna si è conclusa, ma il lavoro di squadra non si ferma.

In questa fase Psicografici e Fabiano Lioi si sono infatti dedicati all’attività di logistica e di invio delle reward, gestione amministrativa dei supporter e il monitoraggio della chiusura dei pagamenti sulla piattaforma.

La comunicazione social è ovviamente proseguita, aggiornando la community sullo stato dell’arte – è proprio il caso di dirlo! – della stampa dei libri e sulle tempistiche di invio delle ricompense.

Qualche dato da considerare

L’entusiasmo suscitato da questa esperienza ci avvolge ogni volta che raccontiamo cosa ha significato per noi creare la campagna di crowdfunding per O.I. L’Arte in una frattura.
Ora, lasciamo spazio a qualche numero: perché anche dai dati si può comprendere l’impegno profuso per realizzare il sogno di Fabiano Lioi.

Fondi raccolti : 19.870 euro.
Sostenitori : 342, che hanno speso in media circa 2 minuti sulla nostra pagina progetto, contro la media di PdB di 01:43 minuti.
Tasso di conversione : 2,94% contro la media di PdB di 1,94%.
Donazione media : 52,41 euro, contro la media di PdB di 40,71 euro.
Rating : punteggio di 8 su 10. Questo dato comprende una porzione di community (3.7/8) che si è venuta a creare intorno al progetto (visite-sostenitori-interesse), di interazioni (2.3/8 dati dai 225 commenti nella sezione dedicata di PdB) e dai fondi raccolti (2/8) rispetto all’obiettivo.

Focus on: la comunicazione è nulla senza l’interazione

Ci preme concludere il nostro racconto con un approfondimento sull’importanza di coinvolgere il proprio pubblico durante una campagna di crowdfunding. Anche se tenere traccia delle relazioni offline intercorse tra Fabiano e i suoi potenziali supporter risulta complesso, possiamo tuttavia dare conto di un dato interessante: le donazioni a favore del progetto aumentavano vertiginosamente in seguito ad una diretta social, sia nell’immediato che nei giorni successivi.
Appare chiaro dunque che video e dirette, se pianificate con equilibrio, sono lo strumento social più importante per convincere il pubblico a supportare un progetto, ma ancor di più il passaparola da parte di personalità di spicco. È necessario dunque prevedere e pianificare azioni mirate, possibili solo grazie ad una solida conoscenza della comunicazione digitale, e soprattutto grazie a spiccate competenze di progettazione.
Il team di questo progetto:

Annalisa, Federico, Luca, Rebecca e Emanuele

Un progetto così lungo e articolato come la progettazione e realizzazione di una campagna di crowdfunding vede impegnate diverse figure all’interno del nostro team. Te le presentiamo tutte, così saprai con chi avrai a che fare quando ci presenterai la tua idea da lanciare in crowdfunding!
Annalisa, Campaign Manager : si è occupata del coordinamento del team Psicografici e di definire tutte le fasi del crowdfunding, dalla progettazione alla gestione della fase di pre-lancio e lancio della campagna, fino al post-campagna. Dopo aver analizzato l’idea e definito i punti chiave, ha curato la strategia di comunicazione sulla piattaforma di crowdfunding e per i canali social, provvedendo poi all’operatività. Nel post-campagna, ha gestito la logistica degli invii delle reward e il servizio di customer care.

Federico, editore di Psicografici Editore: definendo in un primo momento la fattibilità economica della campagna, ha poi gestito il rapporto con la tipografia per la stampa delle copie di O.I. L’Arte in una frattura e delle reward, supervisionando poi la logistica nel post-campagna.

Luca, Advertising Manager : ha provveduto al settaggio e alla gestione delle campagne di social advertising, con contenuti sponsorizzati su entrambi i canali social.

Rebecca, Graphic Designer : ha curato la realizzazione di logo, layout del sito, coordinato immagine e grafiche social, per poi occuparsi dell’impaginazione definitiva del libro.

Emanuele, Web Designer : si è occupato di apportare miglioramenti al sito web, realizzando inoltre la pagina dei ringraziamenti, il luogo in cui abbiamo scelto di menzionare tutti i sostenitori della campagna.

Infine, è per noi un piacere e un dovere menzionare lui, il mitico progettista: Fabiano Lioi.
Senza la sua personalità, la sua energia, il suo buon umore e la sua capacità di adattamento, nulla di quello che abbiamo realizzato sarebbe stato possibile. Perché il crowdfunding è anche questo: scoperta di persone, prima ancora che una modalità di finanziamento.

  • Annalisa Bifolchi
    Crowdfunding Manager
  • Federico Falciani
    Owner & Art Director
  • Luca Gianneramo
    Advertising Manager
  • Rebecca Alivernini
    Graphic Designer Sr.
  • Emanuele Modafferi
    Web designer

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